- deporre al centro di ogni quadrato circa 3 g di impasto
- piegare la pasta unendo due angoli contrapposti e saldare i due lembi facendo pressione sui bordi
- avvolgere il triangolo attorno a un dito saldando i due apici della pasta
- ripiegare i lembi della pasta nello stesso verso, a cappello di prete, oppure rivoltare l'apice libero verso il basso per formare il tortellino classico
I tortellini pronti per la cottura
- Cuocere in acqua bollente salata per 50-60 secondi
I tortellini in cottura
Esame prestazionale e sensoriale
I tortellini conditi con un filo d'olio Extravergine d'oliva
La formulazione dell'impasto consente di ottenere una sfoglia sottile ma molto elastica che non si rompe nonostante sia quasi al limite della trasparenza e capace tuttavia di un'ottima tenuta del ripieno.
È possibile apprezzare appieno la qualità della pasta sottile assaggiando i tortellini conditi solo con un filo d'olio.
Anche con una lavorazione a spessore così sottile la pasta trasmette un gusto intenso e caratterizzante di grano.
I tortellini, durante la cottura, restano ben distaccati e non si ammassano aderendo tra loro anche senza l'utilizzo di olio.
Dopo la cottura non si rilevano distacchi tra i lembi di pasta del tortellino.
I tortellini prodotti con semola di grano Scorzonera di Drapia si presentano come un prodotto eccellente, con un suo profilo sensoriale caratteristico di grano antico, distintivo rispetto a quelli moderni costituiti da sola farina di grano tenero.
Soprattutto con un prodotto a pasta così sottile come i tortellini, si apprezza la qualità della semola di Scorzonera di Drapia, il cui contenuto di glutine, superiore a quello delle altre varietà di grano duro antico, offre l'opportunità di riscoprire il suo impiego per la produzione di una pasta rustica e versatile anche per gli impieghi più delicati.